La città e il cinema

Titolo Originale: Autore: Antonella Licata, Elisa Mariani Travi Traduzione: Editore: Dedalo Pubblicazione: 1985 Formato: copertina morbida Pagine: 104 cinema


la città può essere trattata come:

  • elemento formale scenografico
  • contenitore sociale, luogo rituale

l'obiettivo può :

  • inventare la città
  • oppure raffigurarla

tempi moderni, modern times, 1936. il soggetto, centrato sul conflitto tra l'uomo e la meccanizzazione, vede l'universale omino spaesato nelal citàdell'industria e del profitto. la sequenza finale inquadrerà charlot, il vagabondo, mentre percorre assieme a paulette goddard, la lunga strada che lo porta fuori dalla città alienante

metropolis città ricostruita in studio. per la scenograifa importante il metodo Schufftan che consiste nel riprnedere sullo stesso fotogramma, oltre la scena anche una scena laterale riflessa da uno specchio a 45 gradi per ampliare la scena

metodo Schüfftan, «che permette di simulare grandi scenari e di economizzare nella loro costruzione, consiste in uno specchio collocato con un angolo di 45 gradi davanti all’obiettivo della mdp che riflette un modello ridotto (o una foto). Una parte dello specchio è senza foglio d’argento e permette una ripresa diretta» (documento esterno su f.lang e metropolis) L-avventura-di-Metropolis.pdf

riprese con modellini

Le riprese dei modellini esigono una precisione particolare, tanto nel momento della costruzione quanto nell’illuminazione e nella collocazione della mdp. Per dare un’idea della difficoltà di questo tipo di ripresa, basta dire che una ripresa di quaranta metri di pellicola con l’uso di modellini è costata otto giorni di lavoro e che questi quaranta metri di pellicola contengono 2100 fotogrammi singoli. E nel film montato queste immagini non durano più di dieci secondi. Nella scena dell’esplosione della sala macchine, poi, la costruzione e la preparazione dei modelL’AVVENTURA DI «METROPOLIS» 45 lini è durata quattro settimane e la ripresa, che è stato possibile realizzare soltanto una volta, è durata un minuto e mezzo. Il minimo errore durante le riprese avrebbe reso inutile il lavoro di quattro settimane. Per quanto riguarda le riprese della strada con il traffico, in cui si sono utilizzati trecento modellini di automobili, è stato necessario spostare a mano di qualche centimetro ogni singola macchina per dare nel film la sensazione del movimento. sempre dalla sessa fonte L-avventura-di-Metropolis.pdf

vertov uso del montaggio "indipendente dal tempo e dallo spazio". oggi non funziona più ma dà l'idea della potenza del montaggio come strumento linguistico del medium cinema

  • west side story. attacco con la città ch diveta paeseggio , skyline, prestesto , cornince

Figli della violenza, I "tutte le città abbandonate dalla ragione generano i mostri - città del messico è parigi è newyork" apertura sulla realtà:

Questo film è basato interamente su eventi della vita reale e tutti i suoi personaggi sono autentici

king kong 1933 di schoedsack e cooper "uno dei primi film a sfruttare la città, new york, non solo come sfondo ma proprio come controcanto, come rapporto spaziale con il protagonista scimmione".. king kong è il primo film dove la città viene vista non solo nel suo particolare architettonico ma in tutta la sua realtà urbanistica (50).