Ples v Dezju

Ballando sotto la pioggia

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Flash back appare love con albero in mezzo alla sala

SCHEDA FILM

Nel 1961, anno di punta del modernismo cinematografico europeo, mentre Jean-Luc Godard riscuoteva un grande successo con La donna è donna, anche Boštjan Hladnik esplorava il mondo di una donna e un triangolo amoroso nel suo film d’esordio Ples v dežju. Proiettato in anteprima al Festival del cinema di Pola, il principale evento jugoslavo dedicato alla presentazione dei film nazionali ma anche alla promozione delle conquiste delle repubbliche costitutive, il film venne girato da Hladnik dopo un periodo trascorso a Parigi, dove aveva lavorato come assistente di Chabrol e frequentato la Cinémathèque. Il regista disse che il suo film era stato “realizzato in un’atmosfera creativa simile a quella francese”. Ma l’atmosfera che trovò al ritorno in patria era cupa e pessimistica. Fu forse questa la ragione principale per cui scelse di adattare il romanzo di Dominik Smole Črni dnevi in beli dan (Giorni neri e chiaro giorno), una storia d’amore impossibile e senza lieto fine. Lo stesso Hladnik definì Ples v dežju una sorta di “melodramma nero” su una serie di relazioni amorose infelici. Abbiamo il pittore depresso Peter (Miha Baloh), l’attrice teatrale in declino Maruša (Duša Počkaj), innamorata di Peter che però è ormai stanco di lei, e il timido anonimo suggeritore (Ali Raner), invaghito di Maruša. Il quarto personaggio è Anton (Rado Nakrst), l’anziano coinquilino di Peter che lo spia costantemente. Sullo sfondo c’è anche una giovane coppia che per tutto il film interpreta la parte degli amanti ‘ideali’. Il romanzo da cui il film è tratto rifiuta le convenzioni ed è scritto quasi interamente usando la tecnica associativa. Si comprende così come il testo si presti al trattamento tipicamente modernista di Hladnik, che intreccia con eleganza il reale e l’immaginario. Integrando metodo modernista e linguaggio filmico classico, grazie alla totale padronanza del regista, Ples v dežju si colloca tra i capolavori del cinema.

Nerina T. Kocjančič

CAST AND CREDITS Sog.: dal romanzo Črni dnevi in beli dan (1958) di Dominik Smole. Scen.: Boštjan Hladnik. F.: Janez Kališnik. M.: Kleopatra Harisijades. Scgf.: Niko Matul. Mus.: Bojan Adamič. Int.: Duša Počkaj (Maruša), Miha Baloh (Peter), Rado Nakrst (Anton), Ali Raner (suggeritore), Joža Zupan (Magda), Arnold Tovornik (autista), Janez Jerman (direttore del teatro), Janez Albreht (cameriere). Prod.: Dušan Povh per Triglav film. 35mm. D.: 98’. Bn

Titolo Internazionale Dancing in the Rain Regia: Boštjan Hladnik Anno: 1961 Paese: Jugoslavia Durata: 98' Versione del film Versione slovena con sottotitoli inglesi

Audio Sonoro Edizione 2022 Sezione “DITE LA VERITÀ!” – UNO SGUARDO SUL CINEMA JUGOSLAVO